News
“DISTILLATI DI PAROLE”: PREMIATI I TRE VINCITORI DEL CONCORSO LETTERARIO DEDICATO ALLA GRAPPA
Organizzato dalla Distilleria Fratelli Brunello di Montegalda e dal portale Passione Grappa, la prima edizione ha visto come tema “Lo spirito del tempo”.
Lunedì 24 ottobre, in occasione della tavola rotonda “La sfida del saper fare artigiano conservando nel tempo l'identità storica”, Enrico Pandiani scrittore giallista e presidente di giuria ha premiato i tre vincitori: Federico Torresan, Paolo Meneghini, Barbara Maccato La grappa non è un distillato facile, per tutti. Bisogna avvicinarsi con rispetto, saperla ascoltare e comprenderne il valore intrinseco. Solo allora arrivano le emozioni che un prodotto così legato al nostro territorio, può elargire. E' stato questo l’approccio con cui i vincitori del concorso letterario “Distillati di parole” hanno realizzato i loro racconti, il cui tema per la prima edizione era “Lo Spirito del Tempo”.
Organizzato da Passione Grappa, portale italiano sulla Grappa, e dalla Distilleria Fratelli Brunello, distilleria artigianale che vanta oltre 175 anni di storia, il concorso si è concluso lunedì 24 ottobre in occasione della tavola rotonda “La sfida del saper fare artigiano conservando nel tempo l'identità storica”, tenutasi presso la Distilleria di Montegalda, con la premiazione dei vincitori.
Lo scrittore piemontese Enrico Pandiani, non nuovo a queste iniziative grappaiole, ha quindi avuto l’onere e l’onore in qualità di presidente della giuria di premiare i vincitori:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 335 7634818
Giulia Marruccelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 347 0452739
www.grappabrunello.it
www.facebook.com/grappabrunello
twitter.com/GrappaBrunello
- Federico Torresan 1° classificato con il racconto “Non sia mai che un alpino”
- Paolo Meneghini 2° classificato con “Ottant’anni di invecchiamento”
- Barbara Maccato 3° classificato con “Il segreto della Belladonna”